23 Aprile 2018

Corti da sogni-Antonio Ricci, Festival internazionale di cortometraggi dal 9 al 12 maggio 2018

Dal 9 al 12 maggio si svolgerà a Ravenna la diciannovesima edizione del festival Corti da Sogni – Antonio Ricci organizzata dal circolo Sogni in collaborazione con il Comune di Ravenna. Nell’arco di quattro giornate saranno proposti, oltre a numerosi eventi speciali, 67 cortometraggi in concorso provenienti da 30 nazioni, tra cui anche la martoriatissima Siria. Degli oltre 1.850 cortometraggi giunti in selezione, il 35% è rappresentato da opere prime; a testimonianza di ciò vi è anche la giovane età dei partecipanti. Le registe rappresentano il 35% di tutti gli iscritti al concorso. Altro dato molto interessante è rappresentato dal fatto che il 22,5% delle opere pervenute (pari a 417 cortometraggi) sono provenienti da scuole di cinema nazionali e internazionali.

Questi i paesi che vantano almeno un cortometraggio in lizza per uno dei premi del festival: Finlandia, Francia, Spagna, Irlanda, Ungheria, Turchia, Germania, Polonia, Inghilterra, Croazia, Ecuador, Russia, Danimarca, South Korea, Iran, Libano, Egitto, Siria, Filippine, Georgia, Stati Uniti, Australia, Israele, Cina, Canada, Italia, Olanda, Taiwan, Svezia e Iraq. Il festival proporrà opere in anteprima accanto a lavori che hanno già fatto incetta di riconoscimenti a livello internazionale. Tra gli interpreti che vedremo sullo schermo si segnala anche la diva francese Catherine Deneuve.

Il programma delle quattro giornate

La manifestazione, dedicata alla memoria di Antonio Ricci, sarà ospitata come da tradizione al teatro Rasi ma è in arrivo una novità: per la prima volta il festival proporrà, grazie all’avvio di una collaborazione con gli amici di Cinemaincentro, un appuntamento alla sala Mariani di Ravenna.

Le proiezioni prenderanno il via mercoledì 9 maggio alle 20. Si proseguirà al giovedì a partire dalla mattinata, alle 9.30, quando il teatro Rasi ospiterà gli alunni delle scuole elementari, che assisteranno all’incontro “I 90 anni di Topolino: viaggio nel cinema di animazione della Walt Disney”. Al pomeriggio le proiezioni riprenderanno alle 18, con i corti in concorso, e proseguiranno fino a sera.

Si ripartirà venerdì 11 maggio (dalle 10) al cinema Mariani che ospiterà l’evento “Incontri ravvicinati in stop-motion” tra gli studenti delle scuole superiori e i professionisti dello studio di animazione Croma, che racconteranno il loro mestiere e come nascono i loro piccoli capolavori. La programmazione riprenderà al pomeriggio, al teatro Rasi, alle 18 con un evento speciale; il festival Corti da Sogni avrà infatti tra i suoi ospiti, grazie alla collaborazione con Start/cinema e il Ravenna Nightmare Film Fest, il critico e docente cinematografico Roy Menarini che illustrerà il linguaggio e lo sviluppo delle serie televisive moderne come Fargo e Westworld. A seguire proiezione dei corti in concorso.

Il sabato è prevista una intensa giornata di cinema a partire dalle 9.15 con Sogni Junior con la proiezione, aperta a tutto il pubblico, dei cortometraggi in concorso per la sezione Mitici Critici che vede come giurati gli studenti delle scuole medie. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 17, riprenderanno le proiezioni dei cortometraggi in concorso e alle 17 è in programma un evento speciale in collaborazione con Cinemaincentro e la Cineteca di Bologna. Davide Pietrantoni spiegherà il prezioso lavoro di recupero effettuato dalla Cineteca e introdurrà la proiezione del film capolavoro “L’Atalante” di Jean Vigo.

Dalle 20 partirà la serata finale, condotta dal giornalista Alberto Mazzotti, con la proiezione e la premiazione dei cortometraggi vincitori. La serata di premiazioni sarà preceduta da un aperitivo con buffet, intorno alle 19, in compagnia dei protagonisti del festival presenti a Ravenna e alle 20, nella sala del teatro Rasi, è in programma l’estrazione della Lotteria da Sogni, iniziativa attraverso la quale sono stati messi in palio tre preziosi dipinti dell’artista ravennate Walter Ricci.

L’ingresso alle proiezioni di tutte e quattro le giornate è gratuito (tesseramento in loco per il circolo Sogni 5 euro).

Un’edizione che segna una svolta

La diciannovesima edizione di Corti da Sogni segna una svolta. I motivi sono molteplici. Partiamo dalla sfida avviata nell’autunno scorso con la campagna di raccolta fondi attraverso il crowdfunding “Shining Sogni”, con lo splendido video realizzato da Alberto Donati, Filippo Giunti, Thomas Pilani e Andrea Fiumana (non li ringrazieremo mai abbastanza) e interpretato magnificamente dal piccolo Geremia Brusi. La raccolta fondi è stata un successo e ci ha regalato nuova linfa. Quest’anno si aprono inoltre due bellissime collaborazioni con gli amici di Start Cinema (Nightmare Film Fest) e di Cinemaincentro.

Il Sogni è inoltre tra le realtà partner di Cna e Ecipar del corso “Tecniche di regia per la realizzazione di corti cinematografici” che prevede la realizzazione di alcuni cortometraggi da parte degli allievi guidati dal regista Edo Tagliavini, lavori che saranno presentati al festival.

“Il 2018 è anche l’anno dell’avvio della convenzione quinquennale con il Comune di Ravenna – assessorato alla Cultura – commentano gli organizzatori – che permetterà di progettare su un orizzonte più ampio del singolo anno. Questa è un’ottima notizia, dopo 18 anni di progettazione anno per anno, ora ragioniamo in una dimensione più ampia. Le risorse a nostra disposizione sono però diminuite, su più fronti. Questo avrebbe potuto mettere a rischio “Corti da Sogni”, ma non ci siamo arresi: ecco allora il crowdfunding e la “Lotteria da Sogni” in cui l’artista Walter Ricci ha messo in palio tre suoi bellissimi dipinti. Le due iniziative da sole non sarebbero però state sufficienti; da qui la scelta di portare il costo della tessera del Sogni a 5 euro. La nuova tessera permetterà al nostro pubblico di seguire interamente le quattro giornate di proiezioni e di partecipare ai vari incontri, workshop e lezioni che il circolo sta allestendo per i prossimi mesi”.

“Corti da Sogni – commenta l’assessora alla Cultura Elsa Signorino – è un appuntamento che permette al suo sempre più numeroso e affezionato pubblico di fare un virtuale giro del mondo in quattro giorni, ammirando film ‘piccoli’ per quanto riguarda la durata ma assolutamente grandi per quanto concerne il loro valore, che fanno sorridere, riflettere, commuovere, raccontando storie accadute negli angoli più disparati del nostro pianeta. E’ inoltre una manifestazione che sempre più valorizza i giovani, sia i nostri bambini e ragazzi, che ogni anno vengono coinvolti in nuove iniziative per educarli all’amore per il cinema e alla riflessione sui temi che il cinema affronta, sia i registi stessi, che nella maggior parte dei casi sono giovanissimi e trovano nella realizzazione di cortometraggi un’importante occasione di apprendimento e visibilità”.

I laboratori con le scuole

Prosegue a pieno ritmo l’attività del circolo Sogni nelle scuole; nell’arco di una stagione abbiamo incontrato bambini e studenti frequentanti istituti di ogni ordine e grado, dalle scuole materne all’Università.

Una novità assoluta di questa edizione del festival è il coinvolgimento delle scuole elementari; per loro è stato predisposto un evento speciale (giovedì 10 maggio al teatro Rasi) nel corso del quale l’esperto di cinema Davide Vukich ripercorrerà l’esperienza artistica di Walt Disney.

Questo incontro giunge al termine di una serie di laboratori tenuti con alcune classi della scuola elementari Randi e coordinati dalle insegnanti Rosa Messina, Maria Siano, Elena Tasselli ed Elisa La Sorda.

Le scuole medie sono state invece coinvolte nel progetto Mitici Critici in cui le ragazze e i ragazzi sono chiamati a fare parte di una giuria e assegnare un premio.

Per le scuole superiori prosegue l’esperienza del Grr, quest’anno divenuto un Premio all’interno del festival. I laboratori, ancora più strutturati, hanno portato alla realizzazione di un cortometraggio, realizzato dagli studenti dell’istituto tecnico Morigia-Perdisa sotto la supervisione del regista Edo Tagliavini, con la partecipazione dell’attrice Francesca Mazzoni.

Il festival è organizzato dal circolo del cinema Sogni in collaborazione con il Comune di Ravenna – assessorato alla Cultura, con il prezioso sostegno di Asppi, Fir, Dna, Bel Power Europe, Comunicattivi, Ravenna WebTv (mediapartner), Hotel Diana, Osteria del Tempo Perso, ristorante Primo Piano by Marchesini e Trattoria La Rustica.

Il circolo Sogni ringrazia Ravenna Teatro per l’ospitalità, l’amicizia e il supporto logistico e professionale. Un fondamentale apporto alla manifestazione è dato, inoltre, da una squadra numerosa di volontari che contribuiscono alla realizzazione dell’evento.

I membri del Circolo Sogni: Roberto Artioli, Federica Bacchilega, Andrea Capucci, Serena Dal Monte, Francesco Della Torre, Luigi Distaso, Giampaolo Fenati, Elisabetta Fusconi, Agostino Galegati, Alessandro Garavini, Stefania Luzietti, Federica Montani, Matteo Papi, Rosanna Ricci, Walter Ricci, Davide Vukich.

LE SEZIONI IN CONCORSO

La diciannovesima edizione propone sette sezioni in concorso e una menzione speciale. Il migliore cortometraggio europeo si aggiudicherà l’European Sogni Award, mentre il miglior lavoro proveniente da oltre Europa sarà il vincitore della sezione Sogni d’Oro. La categoria Premio Giuseppe Maestri andrà al miglior cortometraggio di animazione, mentre il premio Mitici critici sarà assegnato da una giuria composta dagli studenti delle scuole medie. Sarà inoltre proposto il Premio Grr che andrà al miglior cortometraggio realizzato dalle scuole di cinema. Il miglior videoclip si aggiudicherà invece Frequenze in corto. Il premio Made in Italy, andrà al miglior corto italiano. Verrà infine assegnata le menzione Creatività in corto, per il lavoro più originale. Sarà il pubblico in sala a decidere, nella serata finale, attraverso il voto a chi attribuire la menzione. Infine per la prima volta in assoluto sarà assegnata la menzione Crowdfunding Sogni.

(per informazioni: www.cinesogni.it, circolo@cinesogni.it, oppure pagina Facebook: “Circolo Sogni”).

LE GIURIE E I CORTOMETRAGGI IN CONCORSO

EUROPEAN SOGNI AWARD, miglior cortometraggio europeo. La giuria: Sandra Schießl (regista), Chiara De Felice (corrispondente Ansa da Bruxelles); Alessandro Renda (attore e regista), Tiziano Gamberini (Cinemaincentro), Albert Bucci (direttore artistico del Soundscreen Film Festival)

I corti in concorso: BELLE À CROQUER di Axel Courtière (Francia); BIENVENIDO A CASA di Miguel Marcos (Spagna); EL ESCARABAJO AL FINAL DE LA CALLE di Joan Vives Lozano (Spagna); GRIDLOCK di Ian Hunt Duffy (Irlanda); CUBEMAN di Linda Dombrovszky (Ungheria); INTO THE BLUE di Antoneta Alamat Kusijanovic (Croazia); IS IT TOO MUCH TO ASK? di Andreas Westerberg (Finlandia); LE SOUTIEN-GORGE di Laurent Firode (Francia); MAMA di Eduardo Vieitez (Turchia); NICOLE’S CAGE di Josef Brandl (Germania); ROL di Hammudi Al-Rahmoun Font (Spagna); TAMTEJ NOCY di Pat Howl Kostyszyn (Polonia); THE APP di Julián Merino (Spagna); THE LAST PARTY di Riccardo Angelucci (Inghilterra); WATU WOTE di Katja Benrath (Germania); Z FEST di David Cordero García (Spagna).

SOGNI D’ORO, sezione internazionale aperta ai migliori lavori extraeuropei. La giuria: Chiara Bissi Annamaria Corrado, Federica Ferruzzi, Francesco Garoia, Luca Manservisi, Sara Pietracci, Daniela Verlicchi.

I corti in concorso: ARE YOU VOLLEYBALL?! Mohammad Bakhsi (Iran); BONBONÉ di Rakan Mayasi (Libano); EXPERIMENT: SORRY di Alaa Khaled (Egitto); FIREPLACE di Muhammad Bayazid, Samah Safi Bayazid (Siria); KUN’ DI MAN di Phyllis Grae Grande (Filippine); PAGANOS di Nikoloz Kobalava (Georgia); RUFUS di Stéphane Dumonceau (Usa); SECOND BEST di Alyssa McClelland (Australia); SHEVA DAKOT di Assaf Machnes (Israele); SPRING, ORCHID di Hengqing Pan (Cina); TESS diJi hyun Kim (Usa); TOUCH di Noel Harris (Canada).

PREMIO GIUSEPPE MAESTRI, al miglior cortometraggio di animazione. La giuria: Angelina Tienghi Maestri; Alessandra Dragoni, fotografa; Flavio Fabbri, digital chief creative officer del gruppo Armando Testa; Davide Reviati, fumettista; Eric Rittatore, presidente dell’associazione Cartùn.

I corti in concorso: AFTERWORK di Luis Uson, Andres Aguilar (Ecuador); BIG BOOM di Marat Narimanov (Russia); EL INVERNADERO di Ramón Alós (Spagna); GARDEN PARTY di Florian Babikian, Vincent Bayoux, Victor Caire, Théophile Dufresne, Gabriel Grapperon, Lucas Navarro (Francia); GOKUROSAMA di Aurore Gal, Clémentine Frere, Yukiko Meignien, Anna Mertz, Robin Migliorelli, Romain Salvini (Francia); NEGATIVE SPACE di Max Porter, Ru Kuwahata (Francia); NIGHT SPINNING di Yi Luo (Germania); NOTHING HAPPENS di Michelle Kranot, Uri Kranot Danimarca; TWEET-TWEET di Zhanna Bekmambetova (Russia); WHERE IS MY MOON? di Mi-young Baek (South Korea).

MADE IN ITALY, premio attribuito al miglior cortometraggio italiano. La giuria: Gianluca Morozzi (scrittore e sceneggiatore); Franco Calandrini (direttore artistico del Nightmare Film Festival); Corrado Ravaioli (giornalista).

I corti in concorso: ABRAHAM di Ali Kareem Obaid; BISMILLAH di Alessandro Grande; BUFFET di Santa de Santis e Alessandro D’Ambrosi; CANI DI RAZZA di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta; È SOLO UN NASTRO CHE GIRA di Gianluca Zonta; INSETTI di Gianluca Manzetti; LA GIORNATA di Pippo Mezzapesa; RATZINGER VUOLE TORNARE di Valerio Vestoso.

FREQUENZE IN CORTO, premio al miglior videoclip con musica originale. La giuria: Fabrizio Zampighi, giornalista musicale per Sentireascoltare; Luca Malatesta, musicista e agitatore culturale; Luigi Bertaccini, prof della musica e dj; Christopher Angiolni, fondatore Bronson produzioni e giornalista musicale.

I corti in concorso: 149TH AND GRAND CONCOURSE Andy London, Carolyn London (Usa);

ANY OUR (YESTERDAY WILL BE THE GREAT) Gerardo Lamattina (Italia); BORDERS (RIGOLÒ) Andrea Carella (Italia); CIAO BELLA (RUMATERA) Andrea Giacomini (Usa); HOME (SUNSET RADIO) Matteo Rossi (Italia); MAZAPEGUL (LENNON KELLY) Giacomo Benini (Italia); READ BETWEEN THE LINES (ALASKA POLLOCK) Auke De Vries, Ruth Taylor (Olanda); WHITE LIES (AMYCANBE) Carolina Cortella (Usa).

MITICI CRITICI: categoria riservata ai cortometraggi che per sensibilità e tematica sono indicati per il pubblico più giovane e delle scuole. La giuria: classe 3 A della scuola media Novello. Per un progetto coordinato dall’insegnante Alessio Paroncini.

I corti in concorso: Bei Mir Bist Du Schön di Pool Bouwine (Olanda); Can you hear me? di Yu-Hsin Chuang (Taiwan); Creature from the lake di Antunez Renata, Bédué Alexis, Bresciani Léa, Canville Amandine, Castro Rodriguez Maria, Cluber Logan, Grangeaud Nicolas, Rahmoun Swierczynski Capucine, Rouxel Victor, Siccardi Orianne, Simoes Mallaury (Francia); Hezar Afsan (One thousand Myths) di Safar Asghar/ Jalai Yekta Abbas (Iran); Ici (Here) di Hollart Aurelia (Francia); Jubilé (Jubilee)di Soudet Coralie, Piogé Charlotte, Duvert Marion, El Kadiri Marie, Marmion Agathe (Francia); Lili dans les nuages (Lili within the Clouds) di Toma Leroux (Francia); Ljudets beröring (Touch of the sound) di Sadeghloo Hooman (Svezia); Mama di Vieitez Eduardo (Turchia); Minou di Jourdan Joy, Marion Mathilde, Trébosc Agathe, Feraud Laura, Lanusse Cazalé Margaux, Trouche Laura (Francia); Savanah Swift di Grégoire Pauline, Bonzom Lucie; Parias Benoit; Pierrel Theo (Francia); The Bus di Khadil Ali (Iraq).

CREATIVITÀ IN CORTO: per la menzione creatività in corto, realizzata in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Comunicattivi che cura l’immagine della manifestazione, concorreranno tutti i cortometraggi in proiezione.

PREMIO GRR: destinato ai cortometraggi realizzati dalle scuole di cinema nazionali e internazionali. La giuria è composta dalla classe terza A indirizzo grafica e comunicazione – IT “Morigia-Perdisa”. Coordinata dalla professoressa Irene Penazzi.

I corti in concorso: GARDEN PARTY (Ecole MoPA, Arles, Francia) di Florian Babikian, Vincent Bayoux, Victor Caire, Théophile Dufresne, Gabriel Grapperon, Lucas Navarro; FIFO (Institut des Arts de Diffusion – IAD, Louvain-la-Neuve, Belgio) di Sacha Ferbus; KUKISTA JA MEHILÄISISTÄ – ABOUT THE BIRDS AND THE BEES (Tampere University of Applied Sciences, Finlandia) di J.j Vanhanen; APPEL EN ABSENCE (ENSAV – Ecole Nationale Supérieure d’Audiovisuel, Tolosa, Francia) di Christy Whaibe; FU (Higher Courses for Scriptwriters and Film Directors – VKSR, Mosca, Russia) di Ilya Aksenov; SACCAGE (Isart Digital, Parigi, Francia) di Alexandre Boesch-Brassens, Jonathan Breuer, Julie Mansuy, Nicolas Ocipski, Paul Gaulier, Samuel Ramamisoa, Sylvain Masson, William Rima; IRON HANDS (Columbia University School of the Arts, USA) di Johnson Cheng.

MENZIONE CROWDFUNDING SOGNI. La giuria: Alberto Donati, Filippo Giunti, Andrea Fiumana, Thomas Pilani, Sandra Contipelli, Jessica Cavina.

I corti in concorso: ÄR DET FÖR MYCKET BEGÄRT? di Andreas Westerberg (Finlandia); Bonbonè di Rakan Mayasi (Libano); Bismillah di Alessandro Grande (Italia); Afterwork di Luis Uson e Andres Aguilar (Ecuador)

GLI EVENTI SPECIALI DEL FESTIVAL

I PRETI DI ASTUTILLO SMERIGLIA

“Ancora Preti”, serie web animata in 24 piccoli episodi, è la seconda stagione di “Preti”, serie web del 2013 con più di tre milioni di visualizzazioni che raccontava lo stage di un giovane prete idealista in una parrocchia di un vecchio prete cinico e navigato. Ora il ragazzo, disilluso, si è spretato e vive laicamente, anzi ateamente, così l’anziano parroco si installa in casa sua per convincerlo a tornare sui suoi passi. Le voci dei Preti sono di Fabrizio Odetto e Guglielmo Favilla.

Astutillo Smeriglia (biografia): sceneggiatore e autore di animazioni. I suoi cortometraggi hanno ottenuto riconoscimenti in numerose manifestazioni cinematografiche, fra cui i Nastri d’Argento (migliore animazione nel 2011 e nel 2012) e il David di Donatello (nomination nel 2013

con “Preti”). Per il cinema ha realizzato le animazioni del film “La scuola più bella del

mondo”, cosceneggiato “Non c’è più religione” (entrambi i film diretti da Luca Miniero) e scritto il soggetto di “Orecchie” (diretto da Alessandro Aronadio). Sempre con Luca Miniero, è autore della commedia teatrale “Due”, interpretata da Raoul Bova e Chiara Francini.

Nel 2015 ha scritto il libro “Pianeta Terra. Guida per visitatori alieni” (Castelvecchi – Ultra).

I cortometraggi realizzati: Il Pianeta Perfetto (The Perfect Planet), 2010; Training Autogeno (Autogenic Training), 2011; Preti (Priests), 2012; Homo homini bisonte (Homo Homini American Bison), 2013; Polchinski, 2016

ROY MENARINI E IL LINGUAGGIO DELLE SERIE TV

Il critico cinematografico si addentrerà nell’analisi del linguaggio delle serie tv che sono seguite da milioni di spettatori in tutto il mondo. “La serialità complessa. Viaggio attraverso narrazione e figure delle serie più suggestive di questi anni (Fargo, The Leftovers, Mindhunter, Twin Peaks, Westworld)” è il titolo dell’evento, realizzato in collaborazione con Start/cinema e il Nightmare Film Fest. Dagli episodi di West World a quelli di Fargo, Menarini condurrà i presenti a un’analisi del linguaggio di alcune delle serie più riuscite e affascinanti.

THE LIFT DI LUISA PRETOLANI

La regista ravennate Luisa Pretolani vive e lavora a Londra.

Sarà ospite di Corti da Sogni per presentare, fuori concorso, il cortometraggio “The Lift”che vede protagonista uno splendido Ivano Marescotti.

Luisa Pretolani si è formata a New York in filmmaking e regia alla New York Film Academy seguita dalla laurea alla New School University. Tra il 1996 e il 2003, sotto la produzione della Vaca Produzioni, condivide con Massimiliano Valli la regia della trilogia sulla Romagna con i film “Tanabess”, “Tizca” e “Berbablù”. Continua il suo percorso artistico lavorando a vari cortometraggi e documentari quali il celebre “Mandy’s Choice”. Negli anni a seguire, Luisa si sposta a Londra dove collabora come produttrice con canali televisivi quali Discovery Channel, Al Jazeera e Rai International. Nel 2016 torna alla regia con il corto “The Lift”, che vede Ivano Marescotti nel ruolo principale nella parte di Ed; nel cast spicca anche l’attrice italiana Alida Pantone nella parte di Kate, figlia di Ed. Le musiche originali del corto sono di Emilio Merone, un altro italiano emigrato a Londra.

Luisa dice: “Lavorare con Ivano è sempre fonte di grande ispirazione, avevo già avuto il piacere di lavorare con lui in “Berbablù”, ma il ruolo di Arfur era molto diverso da quello di Ed, personaggio amareggiato dalla vita che cerca una risposta alla sua profonda solitudine”. Luisa ha appena girato un altro corto “The Glove”, la storia di un bambino con ‘altre abilità’ che vive in un suo mondo fatto di oggetti animati che lo distraggono da una realtà famigliare fatta di piccoli litigi e sotterfugi.

IL LUNGOMETRAGGIO

L’ATALANTE (Francia, 1934) di Jean Vigo

Lo straordinario lavoro del laboratorio l’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna ci dà la possibilità di ammirare nella loro bellezza originaria i grandi capolavori della storia del cinema.

“L’Atalante”, di Jean Vigo, è uno di questi.

Restaurato in 4K nel 2017 in collaborazione con Cinémathèque française e The Film Foundation con il supporto di CNC a partire da nitrati originali di prima generazione ritorna al suo primordiale splendore.

“L’Atalante” affronta un grande tema, raramente trattato dal cinema, l’esordio nella vita di una giovane coppia, le difficoltà di adattarsi l’uno all’altra, con all’inizio l’euforia dell’accoppiamento (ciò che Maupassant chiama “il brutale appetito fisico ben presto spento”), poi i primi scontri, la rivolta, la fuga, la riconciliazione, e finalmente l’accettazione dell’uno da parte dell’altra.

Il gusto, l’esperienza e la sensibilità di Vigo si avvertono soprattutto nel tratteggio dei personaggi, nella manipolazione creativa dei corpi e dei luoghi, nel modo di riplasmare sotto l’intervento della macchina da presa i rapporti che legano gli uni agli altri. Rapporti delicati che si modificano impercettibilmente, giorno dopo giorno, durante lo scorrere lento della barca sui canali, durante l’alternanza di occupazioni giornaliere e pause della intimità, durante le tensioni tra l’amore e la curiosità per la vita immaginata in tutti i suoi aspetti. Vigo riporta il cinema alla sua elementarità e funzionalità ottica di lente attraverso la quale osservare il mondo, amplificandone ed esasperandone i contorni e le sfumature.

I 90 ANNI DI TOPOLINO: VIAGGIO NEL CINEMA DI ANIMAZIONE DELLA WALT DISNEY – incontro per le scuole elementari

Topolino quest’anno compie 90 anni. La sua popolarità ancora oggi è tale da considerarlo il personaggio animato più conosciuto al mondo.

Al contrario di molti suoi coetanei nati negli anni d’oro dei disegni animati, Topolino non è apparso prima in fumetto e poi approdato nel cinema di animazione, ma viene realizzato direttamente per il grande schermo e lo si fa esordire, con grande trionfo di pubblico, addirittura nel primo disegno animato sonoro della storia.

La sua grafica e il suo carattere sono cambiati nel corso degli anni e persino lo stesso Disney lo ha doppiato fino agli anni 50 ma l’affetto del grande pubblico, non solo infantile, non si è mai esaurito nemmeno quando altri personaggi della banda Disney hanno cercato di togliergli lo scettro di icona universale.

In Italia il suo successo, soprattutto per merito di bravissimi disegnatori e creatori di storie, è ancora enorme, e l’albo di Topolino furoreggia nelle edicole sempre rinnovato e ricco di gadgets da collezione.

“Se puoi sognarlo, puoi farlo” diceva Disney ed è solo per merito suo e per la sua infaticabile passione per il cinema che possiamo ancora oggi meravigliarci dei suoi sogni più belli.

INCONTRI RAVVICINATI IN STOP-MOTION – Evento speciale per le scuole superiori: incontro con lo studio di animazione Croma

Venerdì mattina, al cinema Mariani, si terrà un incontro per le scuole superiori che vedrà protagonista lo studio di animazione Croma. Lo studio è nato a Bologna dall’unione di esperienze diverse. È una produzione indipendente che lavora in animazione stop motion tra cinema e videoclip. Ogni lavoro nasce dalla simbiosi tra artigianato e tecnologia, creatività e precisione. Le diverse passioni, ispirazioni e capacità del team, fanno sì che ogni aspetto realizzativo sia gestito internamente: dalla scrittura del soggetto alla presentazione dello storyboard, dalle riprese video in animazione alla post produzione audio e video.