29 Novembre 2023

Debutta lo spettacolo La Buca di Nerval teatro. In scena al Rasi, per la prima volta con il servizio di interpretariato Ita-Lis

Debutta al Teatro Rasi di Ravenna il 5/6/7 dicembre, alle ore 21, all’interno della Stagione dei Teatri, “La buca”, uno spettacolo di Nerval Teatro con protagonista Carlo De Leonardo, attore diversamente abile del progetto laboratoriale Il teatro è differenza.

In scena anche Maurizio Lupinelli che ha diretto questo spettacolo che dà avvio a una progettualità teatrale condivisa con De Leonardo e che, in questo primo esito, viene dedicata all’opera di Samuel Beckett. La Buca rappresenta un percorso denso di sorprese e di inventiva che si scatena a partire dalla reinvenzione delle situazioni e della natura dei personaggi beckettiani. Raccogliendo spunti da opere quali Aspettando Godot, Finale di partita, Giorni felici e L’ultimo nastro di Krapp, lo spettatore sarà testimone di un gioco teatrale che vive a metà tra improvvisazione, spontaneità, ma anche una sempre crescente consapevolezza scenica e potenza evocativa.

Il debutto dello spettacolo al Teatro Rasi segna anche l’avvio della collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi di Ravenna che si concretizza con il servizio di interpretariato in LIS (Lingua dei Segni italiana) che sarà garantito durante lo spettacolo per le persone sorde. Si tratta di un importante passo nella direzione di una sempre maggiore accessibilità agli spettacoli e di pratiche attente e inclusive rispetto alle persone con disabilità sensoriale. Questo è stato reso possibile anche grazie al Bando Accessibilità promosso dal Ministero della Cultura che la compagnia Nerval Teatro ha vinto nel corso dei mesi passati. “Si tratta di una interessante possibilità messa a disposizione dal Ministero – sostiene Lupinelli – che ben si intreccia al tenore delle nostre progettualità e all’impronta del nostro lavoro: vincere questo bando ci ha permesso di inseguire un desiderio di lunga data, ovvero lavorare con De Leonardo – e fare in modo che questo lavoro possa arrivare a un sempre maggior numero di spettatori, anche quelli con disabilità sensoriale che in molte occasioni restano esclusi dalla visione di determinati spettacoli”.

Dopo la presentazione a Ravenna, lo spettacolo La buca sarà protagonista di una tournée che toccherà subito dopo Roma (Teatro India, 9 dicembre) e, fino all’estate, diversi altri teatri e festival.

Le recite de La buca sono state presentate questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la Sala del Consiglio del Comune di Ravenna e vi hanno preso parte, oltre alla compagnia, anche l’Assessore alle Politiche Sociali Gianandrea Baroncini, la co-direttrice artistica di Ravenna Teatro Marcella Nonni che ospiterà lo spettacolo e Loretta Ciotti, Presidente dell’Ente Nazionale Sordi di Ravenna.

“L’esperienza teatrale inclusiva – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Gianandrea Baroncini – è sicuramente un’importante occasione di crescita per tutti. Si tratta di un progetto che ci rende orgogliosi perché segna la strada verso una maggiore accessibilità anche a teatro, che per sua natura si rivolge al pubblico utilizzando una pluralità di linguaggi ed espressioni”.

“Quella con Nerval Teatro – osservano Alessandro Argnani e Marcella Nonni, co-direttori di Ravenna Teatro – è per noi una collaborazione preziosa e siamo felici di avere supportato questa compagnia nel raccogliere l’opportunità legata al bando ministeriale. Non a caso La buca rientra nell’abbonamento a La Stagione dei Teatri, perché riteniamo che questo tipo di spettacolo debba arrivare ad un pubblico sempre più ampio”.

La Presidente ENS Loretta Ciotti ha dichiarato di essere molto contenta del progetto e dell’interesse che sempre più realtà mostrano nei confronti delle persone sorde e delle persone con disabilità in generale: “ Noi persone sorde siamo cittadini e persone come tutte le altre, con gli stessi doveri e gli stessi diritti, quindi è fondamentale che ci sia garantita la possibilità di accedere alle informazioni nella nostra lingua naturale, la LIS (lingua dei segni italiana), che viaggia sul canale visivo-gestuale, non affetto dal nostro deficit uditivo. Siamo stanchi di essere continuamente rappresentati male dai media e dai politici, che utilizzano ancora termini scorretti, come quello di sordomuto, eliminato con la legge 95 del 2006, e di linguaggio dei gesti. Noi siamo sordi, e utilizziamo per comunicare la LIS, una vera e propria lingua, come riconosciuto dalla legge 41 del 2021. Speriamo che non solo realtà culturali locali, ma anche le istituzioni si adoperino per garantire sempre più accessibilità in tutti gli ambiti della vita quotidiana”

LA BUCA

di Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol
con Carlo De Leonardo e Maurizio Lupinelli
regia Maurizio Lupinelli
costumi Elisa Pol
disegno luci e direzione tecnica Gianni Gamberini
collaborazione artistica Barbara Caviglia
organizzazione Ilenia Carrone
logistica Eleonora Cavallo
produzione Nerval Teatro
con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura (bando Accessibilità)
in collaborazione con Ente Nazionale Sordi di Ravenna

Un percorso denso di sorprese e di inventiva che si scatena a partire dalla reinvenzione delle situazioni e della natura dei personaggi beckettiani: rappresenta l’avvio di una progettualità teatrale che ha come protagonista Carlo De Leonardo, attore diversamente abile ravennate che, in coppia con Maurizio Lupinelli, ci restituirà l’essenza stralunata e surreale dei personaggi di Samuel Beckett.
Raccogliendo spunti da opere quali Aspettando Godot, Finale di partita, Giorni felici e L’ultimo nastro di Krapp, lo spettatore sarà testimone di un gioco teatrale che vive a metà tra improvvisazione, spontaneità, ma anche una sempre crescente consapevolezza scenica che si traduce in una potenza evocativa che sprigiona dagli attori in scena.

Prevendita biglietti
I biglietti sono essere acquistati in prevendita sul sito di Ravenna Teatro a questo link:
https://www.ravennateatro.com/spettacoli/la-buca/


NERVAL TEATRO / Biografia
Fondata nel 2007 da Maurizio Lupinelli e da Elisa Pol, la compagnia Nerval Teatro intreccia l’attenzione alla drammaturgia contemporanea a un percorso artistico con persone che vivono situazioni di marginalità sociale. Ha realizzato spettacoli apprezzati da pubblico e critica: nel 2008, due testi di Antonio Moresco: Fuoco Nero e Magnificat, nel 2010 è la volta di Appassionatamente, ispirato alla drammaturgia di Werner Schwab, prima fase di un progetto triennale che ne esplora la poetica, cui faranno seguito Le presidentesse (2013) e Canelupo Nudo (2014). Nel 2011 la compagnia si confronta con Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane e nel 2013, a quattro mani con Roberto Abbiati, dà vita allo spettacolo per l’infanzia Carezze. Nel 2016 Nerval Teatro debutta con Ma perché non dici mai niente? Monologo, da un testo di Lucia Calamaro e cinque anni più tardi mette in scene Le lacrime amare di Petra Von Kant di R. W. Fassbinder.

Dal 2007 porta avanti ad Armunia il Laboratorio Permanente dedicato ai linguaggi del teatro con persone diversamente abili del comune di Rosignano Marittimo (LI) e dal 2019 questa esperienza è stata portata in pianta stabile anche a Ravenna. Il Laboratorio Permanente ha realizzato lavori di grande rilievo, riconosciuti a livello nazionale quali il Marat (2007), Amleto! Ovvero l’incontro mancato (2009), Che cosa sono le nuvole (2012), l’affondo su Beckett composto dagli spettacoli Attraversamenti, Winnie e Sinfonia Beckettiana (2015-2018), DOPPELGÄNGER/Chi incontra il suo doppio muore, realizzato a quattro mani con la compagnia Abbondanza/Bertoni, con in scena l’attore diversamente abile Francesco Mastrocinque e il danzatore Filippo Porro. Lo spettacolo si è aggiudicato il Premio Ubu 2021 come Miglior Spettacolo di Danza 2021. Tra gli altri riconoscimenti, nel 2020 a Maurizio Lupinelli viene assegnato, inoltre, il Premio Rivista “Gli Asini”.
Nerval Teatro ha residenza artistica presso la Fondazione Armunia Castello Pasquini.

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