30 Ottobre 2020

Progeto WaVE: il patrimonio legato all’acqua di Ravenna

La storia di Ravenna è da sempre strettamente interconnessa all’elemento acqua, che ha avuto un ruolo fondamentale nel passato, consentendo alla città di essere scelta come capitale dell’Impero romano di Occidente nel V secolo d.C., e che tuttora rappresenta l’ingrediente essenziale del nostro sistema economico: porto, indotto industriale collegato, agricoltura, ma anche – e soprattutto – turismo.

Il progetto WaVE, in carico al servizio Turismo, ha l’ambizioso obiettivo di realizzare azioni concrete che possano influenzare le politiche regionali, al fine di accrescere l’attrattività del patrimonio paesaggistico, socio-economico e culturale legato all’acqua. Ravenna ha individuato tre siti di riqualificazione e valorizzazione su cui l’Amministrazione sta investendo, ovvero il Porto Antico di Classe che ricordiamo fu costruito nel 27 a. C. per volere dell’imperatore Augusto ed ospitava metà della flotta dell’Impero romano, quella destinata ai rapporti con l’Oriente, e che ancora oggi rappresenta il patrimonio storico e culturale legato all’acqua. Secondo sito è la Darsena di Città, simbolo del patrimonio contemporaneo e oggetto di un interessante opera di rigenerazione urbana anche legata alla riqualificazione dei siti di archeologie industriale presenti e con un forte potenziale in termini di fruizione per i cittadini e per i tusristi, nel suo ruolo di water front della città che unisce centro storico al mare. Ultimo, in ordine di nascita, ma certamente non di importanza, il Parco Marittimo, nuovo emblema del patrimonio naturalistico ambientale: un grande parco territoriale per il litorale ravennate che consentirà di valorizzare il rapporto tra ambiente e spiaggia lungo i 35 km di litorale. Il Comune di Ravenna, l’organismo di ricerca CertiMaC ed i principali stakeholder coinvolti nel progetto concordano che l’acqua rappresenti il filo rosso che collega tutti e tre i luoghi ed una possibile chiave di lettura per una nuova narrazione della città. Link al progetto: https://www.interregeurope.eu/wave/