Nella seduta di ieri, giovedì 31 luglio, il consiglio comunale ha approvato una delibera relativa alla concessione di una fideiussione per la realizzazione della nuova piscina comunale: 17 i voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 8 i contrari (gruppi di opposizione).
Nel corso della seduta sono stati presentati anche due ordini del giorno sul tema della piscina: uno da parte di Chiara Francesconi (capogruppo di Progetto Ravenna) approvato con 16 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) e 7 astenuti (gruppi di minoranza, tranne il consigliere di Fratelli d’Italia Renato Esposito, che ha votato contro); l’altro da parte di Alvaro Ancisi (capogruppo di Ancisi – Lista per Ravenna) sottoscritto anche da Nicola Grandi (capogruppo di Fratelli d’Italia), Alberto Ancarani (capogruppo di Forza Italia) e Veronica Verlicchi (capogruppo di La Pigna – città, forese e lidi) respinto con 16 voti contrari (gruppi di maggioranza) e 8 favorevoli (gruppi di opposizione).
I contenuti della delibera sono stati sintetizzati dall’assessore ai Lavori pubblici Massimo Cameliani. L’atto prevede la concessione di una fideiussione di 3,5 milioni a favore del Banco BPM spa a garanzia del mutuo che Aquavanti srl intende contrarre per il finanziamento parziale dei lavori di costruzione della nuova piscina comunale. L’importo complessivo dei lavori è di circa 22 milioni, la parte rimanente del capitale necessario è costituita da 6.950.000 euro di fondi del ministero dell’Interno e per la parte rimanente da risorse del concessionario Aquavanti.
Al dibattito sono intervenuti i consiglieri: Chiara Francesconi (Progetto Ravenna), Veronica Verlicchi (La Pigna – città, forese e lidi), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Greta Cavallaro (Pd), Pietro Maria Moretti (Fratelli d’Italia), Alberto Ancarani (Forza Italia), Alvaro Ancisi (Ancisi – Lista per Ravenna), Guido Fabbri (Pd), Andrea Vasi (Pri), Luca Cortesi (Pd), Nicola Grandi (Fratelli d’Italia).
Il gruppo Progetto Ravenna ha dichiarato voto favorevole alla delibera e sottolineato l’importanza dell’impegno contenuto nel suo ordine del giorno, di aprire subito un tavolo di discussione con le società del nuoto ravennate.
Il gruppo La Pigna – città, forese e lidi ha motivato il proprio voto contrario considerando che, a parere del gruppo, l’intero iter riguardante la realizzazione e la gestione della nuova piscina è stato caratterizzato da errori.
Fratelli d’Italia ha evidenziato di non essere contrario alla piscina, ma al percorso che ha portato alla sua realizzazione, al modello gestionale e al fatto che, a parere del gruppo, c’è una notevole esposizione finanziaria del Comune.
Il gruppo Pd ha sottolineato che a proprio parere le procedure sono state svolte correttamente e che alla fine del percorso la comunità avrà a disposizione una nuova piscina senza costi di realizzazione per il Comune.
Il gruppo Forza Italia non si è detto contrario né alla realizzazione della piscina né al modello del project financing, ma ha sostenuto che a parere del gruppo l’impostazione del percorso ha lasciato totale libertà al privato.
Lista per Ravenna ha sottolineato che a proprio parere gli unici obiettivi da perseguire, in questa fase, fossero quelli contenuti nel suo ordine del giorno: in sintesi, un accordo tra Comune, gestore della piscina e società sportive, e una ulteriore vasca da 25 metri quando mancherà quella da 50.
Il gruppo Pri si è dichiarato favorevole alla delibera e fiducioso che da parte dell’Amministrazione comunale verranno messe in campo tutte le interlocuzioni utili a coinvolgere valorizzare le società del nuoto.