Entrata in vigore “VARIANTE DI ADEGUAMENTO 2019 AL RUE” e conseguenti modifiche al Piano di zonizzazione acustica e al 2° POC

Delibera di CC 155 del 01.10.2019 di adozione
Delibera di CC 36 del 12.05.2020 di approvazione

La VARIANTE di ADEGUAMENTO 2019 AL RUE e conseguenti modifiche al Piano di Zonizzazione Acustica” adottata con delibera di C.C. n.155 del 01/10/2019 – CONTRODEDUZIONE E APPROVAZIONE con conseguenti modifiche anche al 2° POC che è stata approvata con delibera di CC n. 36 nella seduta del 12/05/2020 è entrata in vigore con la pubblicazione sul BUR N. 188 del 10/06/2020

CRITERI PER L’ESAME DELLE OSSERVAZIONI ALLA VARIANTE AL RUE 2019 e conseguenti modifiche al Piano di Zonizzazione Acustica

(approvati dalla CCAT nella seduta del 08/01/2020)

Criteri generali

I criteri generali si articolano in criteri di ammissibilità e criteri di accoglibilità.

Criteri generali di ammissibilità:

1. sono ammissibili le osservazioni che hanno per oggetto la normativa o la cartografia del RUE/POC per le parti modificate dalla variante adottata o ad esse attinenti/assimilabili;

2. sono ammissibili le osservazioni che hanno per oggetto la normativa o la cartografia del RUE qualora riconducibili alle finalità della variante stessa, nello specifico riconducibili a:

2.1 Semplificazione, flessibilità, coerenza, migliore e più facile attuazione del RUE

2.2 Adeguamenti stato di fatto/diritto, correzione errori, Errata Corrige

2.3 Adeguamento esigenze attività economiche insediate e/o piccole rettifiche del tessuto consolidato

2.4 Richieste rispondenti al bando esplorativo per il declassamento di aree edificabili;

3. sono ammissibili le osservazioni che hanno per oggetto la normativa o la cartografia del RUE qualora riconducibili al recepimento di normative e/o Piani sovraordinati;

4. sono ammissibili le osservazioni che hanno ad oggetto richieste di modifiche di rue con conseguenti modifiche ad aree di POC, esclusivamente ove riconducibili alle finalità della variante, se marginali e modeste rispetto ai comparti e la cui modifica non richieda ripianificazione del POC stesso e modifiche delle schede prescrittive;

5. non sono ammissibili le osservazioni che hanno per oggetto la modifica delle norme, o di altri elaborati, del RUE, qualora non siano riconducibili alle finalità della Variante così come evidenziati al punti 2 e 3 precedenti;

6. non sono ammissibili le osservazioni riferite a norme ed elaborati di strumenti urbanistici diversi dal RUE, fatto salvo quanto previsto ai precedenti punti 1 e 4 e/o che siano in contrasto con previsioni di PSC o di altra pianificazione/normativa sovraordinata.

7. non sono ammissibili le osservazioni che comportino un incremento di consumo di suolo fatto salvo quanto previsto al precedente punto 2.3 e successivo punto 1.

Criteri generali di accoglibilità:

Le osservazioni ammissibili, purché in coerenza con i principi di equità, qualità e sostenibilità assunti dal PSC e dal RUE stesso, sono accoglibili qualora si configurino come:

  1. modifiche/integrazioni/precisazioni di modesta entità aventi i medesimi oggetti o le medesime finalità della variante, anche allo scopo di una maggior continuità e compattezza dei tessuti;
  2. modifiche/integrazioni/precisazioni, o mere traslazioni di parti, tese ad una miglior formulazione e/o comprensione del testo;
  3. rettifica di errori ed omissioni dei testi e/o della cartografia modificati rispetto quanto previsto dalla variante;
  4. adeguamenti e/o recepimento di norme sovraordinate.

Non sono accoglibili le osservazioni che hanno per oggetto proposte difformi o contrastanti da quanto previsto dai principi di semplificazione, razionalizzazione e flessibilità sui quali la variante si fonda o che pregiudicano il corretto disegno del RUE e/o dei PUA o che ledano i diritti di terzi.