26 Maggio 2019

RITORNA IL FESTIVAL DELLE CULTURE. QUESTA’ANNO PIU’ SPAZIO AI DIBATTITI

Dal 7 al 9 giugno. Dibattiti, musica e spettacoli Il Festival delle culture all’Almagià e in Darsena. Fra gli ospiti anche Gad Lerner.

PROGRAMMA DELLE SINGOLE GIORNATE
VENERDI’ 7 GIUGNO
ore 17.00 / piazza S.Francesco
Fiumana Atto X
Apertura della XIII edizione del Festival delle Culture con la parata inaugurale, come l’acqua di un fiume che scorre fino alle artificerie Almagià con la lunga e multicolore bandiera del mondo.
Saluti delle Istituzioni. “Senza confini. Azione di piazza”: performances di teatro di strada di attori e non attori condotta dal Teatro due Mondi di Faenza.
A seguire partenza della parata con le danze e le percussioni africane del gruppo Afrodanza Ravenna, Associazione Takadum e Cooperativa sociale Società Dolce. Il corteo/parata raggiungerà piazza Einaudi e i giardini Speyer.

ore 17,30 / Piazza Einaudi (su via Diaz)
La musica dal vivo del berimbao e le percussioni accompagnano la capoeira del gruppo Coquinho Baiano

ore 18,00 / giardini Speyer
SOTTOSOPRA Parkour e danza aerea. A cura di CittAttiva con Shine parkour e gli allievi della scuola di danza aerea di Fornace Zarattini

ore 18,30 / Circolo Dock 61
Inaugurazione della mostra Linee di confine.
Identità in bilico e rapporti generazionali nelle famiglie straniere. Mostra a cura dell’Aps Parole Nuove

ore 19,15 / Almagià
Al di là dei muri
rrivo della Fiumana e cerimonia di apertura della 13ª edizione del Festival delle Culture. Inaugurazione dell’installazione “IL VARCO” con i ragazzi e le ragazze delle scuole medie di Ravenna e Russi, coop. TerraMia, associazione RibellArti.

ore 19,30 / Darsena di città
COLOR 4 FUN
La corsa più colorata dell’anno e tanto divertimento per tutti. Il running ed il divertimento si fondono insieme per un appuntamento da vivere con gli amici e la famiglia. I colori e lo sport per una giornata di risate e benessere con partenza da una delle zone più cool del momento: La darsena di Ravenna

ore 19,45 / Almagià
AFRICANTOLATISSIMI
Spettacolo di danze africane. I più scatenati gruppi di danza afro romagnoli all’attacco: il gruppo danza afro Ravenna di Takadum, il gruppo danza di App & Up di Faenza e il gruppo danza di Centro Khatawat di Forlì si alterneranno guidati dalla sapiente conduzione di Denise Galassi e al suono dei tamburi di Badara Penda Fatime Fall e Stefano Fabbri. A cura di Acsd Takadum.

ore 20,15 / Almagià
I’M NOT A LABEL
Pensieri, poesie, danza tribale contemporanea, chitarra e percussioni. Un invito a porre fine a ogni forma di discriminazione: razzismo, sessismo, antisemitismo, bullismo, classismo e a tutti gli altri -ismi che dividono invece di promuovere l’incontro. A cura dell’associazione Speranza

ore 20,30 / Almagià
CAPOEIRA – Tra danza e lotta
Danza-lotta brasiliana nata nelle piantagioni fra gli schiavi di origine africana. Straordinario patrimonio culturale che tramanda la storia e il riscatto di un paese, racchiude il suo spirito, custodisce le radici meticce del popolo brasiliano. A cura del gruppo Coquinho Baiano.

ore 20,30 / Spazio dibattiti – Darsena di città
Consegna del Premio INTERCULTURA Città di Ravenna 2019 a Daniela Di Capua – direttrice del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati (Siproimi)

ore 21,00 / Spazio dibattiti – Darsena di città
IMMIGRAZIONE ZERO: ECONOMIA
Saluti delle Istituzioni. Intervengono: Gad Lerner (giornalista), Stefano Palombarini (professore di macroeconomia, Università di Parigi 8), Chiara Tronchin (ricercatrice Fondazione Leone Moressa), Chris Richmond Nzi (fondatore della startup Mygrants), modera Eva Giovannini.

ore 21,45 / Almagià
MUDDY TRUCKS
Con la musica e le canzoni degli anni ’70/’80/’90, la band Muddy Trucks ci ricorderà come l’amore sia l’unico strumento capace di combattere l’odio e creare una vera occasione d’incontro e condivisione. A cura dell’ass. Cittadini del Pianeta.

ore 22,30 / Almagià
AcroYoga – un punto di incontro nell’equilibrio
Quando lo yoga e l’acrobatica si fondono, si apre un universo di nuove sensazioni e scoperte.
Nero o bianco? Mio o tuo? Acrobatica o yoga? Il punto d’incontro che ci arricchisce sempre. A cura del gruppo AcroYoga

ore 23,00 / Almagià
SuREALISTAS in concerto
Cosa accadrebbe se tre argentini, tre toscani e due siciliani condividessero lo stesso sogno? Un sogno pieno di musiche originali e al tempo stesso radicate nella tradizione, ove ritmi afro-cubani e cadenze andine si mescolano al gergo e all’umorismo di Buenos Aires. Così si realizza il sogno dei SuREALISTAS.
Jeremías Cornejo: voce, chitarra, ukulele, percussioni | Francesco Messina: voce, percussioni | Agustín Cornejo: voce, chitarra | Mauro La Mancusa: tromba, percussioni | Joaquín Cornejo: pianoforte, percussioni | Gianni Valenti: sax tenore | Matteo Bonti: contrabbasso | Pietro Borsò: percussioni e batteria

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SABATO 8 GIUGNO
ore 10,30 / Spazio dibattiti – Darsena di città
Le prospettive di una società “sicura” che non accoglie
Ne parliamo con addetti ai lavori, enti del terzo settore, mondo del lavoro, del commercio e artigianato.
Saluti delle Istituzioni – Intervengono: Luca di Sciullo – direttore Idos e curatore del dossier statistico, Paolo Fasano – Politiche per l’Immigrazione del Comune di Ravenna, Antonio Luordo – referente del sindacato SGB di Ravenna, modera la giornalista Barbara Gnisci. A seguire dibattito.

ore 18,30 / Almagià
DANZA DELLA PACE
Bambini provenienti da diversi paesi, giocano intorno al tema della pace e dell’incontro tra i popoli, e insieme animano canzoni e fiabe con danze e pantomime. A cura dell’ass. Malva e dell’ass. Linguamadre

ore 19,00 / Almagià
INTRECCI DANZANTI
Misteriosi ritmi tribali muovono la danza nella leggerezza del corpo e dell’anima africana. Spettacolo di musica e danza a cura dell’associazione senegalese As.Ra. insieme all’associazione musicale Jakkar

ore 19,45 / Almagià
KUNAWOLO
Il trio di percussionisti Kunawolo si esibisce in uno spettacolo travolgente proponendo ritmi e suoni dall’Africa occidentale con l’utilizzo dei loro djambe e dundu. In collaborazione con coop. CIDAS

ore 20,15 / Almagià
CIULEANDRA – Danza delle melerbe
Un ballo, una sorta di rituale praticato dai Geti (gli antichi abitanti di quella terra che fu poi conosciuta come Dacia). La Ciuleandra serviva a trasmettere messaggi al dio Zamolxis. Musica dal vivo dei Prestige, a cura dell’ass. Romania Mare.

ore 21,00 / Spazio dibattiti – Darsena di città
IMMIGRAZIONE ZERO: CULTURA
Intervengono: Eraldo Affinati (scrittore e insegnante), Vito Mancuso (teologo e docente), Francesca Mannocchi (reporter freelance), modera Rosa Polacco.

ore 21,45/ Almagià
EGUNGUN
Libera danza tradizionale Yoruba in Masquerade di buon auspicio e buona fortuna. Questa maschera di Egungun, che appare in occasioni speciali, è una delle infinite tipologie di questo Orisha diffuso in moltissime culture di tutto il mondo d’influenza Yoruba. A cura dell’associazione Oodua Progressive Union
MANOFUNK
Mani romagnole e mani afro a muovere musica e far ballare funk. Concerto con interventi della masquerade di Egungun.
Stefano Fabbri: percussioni africane e non | Manuel Montero: Batteria | Vonn Washington: Basso e voce | Nicola Dotti: chitarra e voce. In collaborazione con l’ass. Oodua Progressive Union

ore 22,30 / Almagià
APPINDRE/TNT/WOYO
Tre danze dalla Costa d’Avorio: APPINDRE, tipica della regione centrale, è una danza rituale piena di gioia con cui i contadini ringraziavano dei raccolti floridi e abbondanti. Con la musica tradizionale della cantante Sidonie la Tigresse; TNT (tutto il nostro talento) uno spensierato ballo moderno per ricordare come si ballava negli anni ’70/’80; WOYO è una dimostrazione di danze tipiche con tamburo. A cura dell’ass. Ivoriana di Ravenna e Provincia
ore 23,00 / Almagià
BARO DROM ORKESTAR in concerto
Il quartetto, nato con la passione per le ritmiche infuocate dell’Est Europa e per le melodie del Mediterraneo, ha negli anni sviluppato un proprio linguaggio originale. Nelle nuove composizioni si possono scovare sonorità brasiliane, echi di musica mongola e ritmiche africane. Ascoltare strumenti ancestrali come il berimbau o l’udu amalgamarsi con le melodie della fisarmonica e del violino, sentire vecchi farfisa e un contrabbasso distorto cadenzare il passo di danze ipnotiche. Un mondo sonoro inedito che non tradisce però l’energia e lo stile che ha sempre contraddistinto la band.
Vieri Bugli: Violino ed effetti | Modestino Musico: Fisarmonica | Synth Michele Staino: Contrabbasso Elettrico | Gabriele Pozzolini: Batteria Tamburi a Cornice Elettronica

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DOMENICA 9 GIUGNO
ore 10,00 / Giardini Pubblici
INSIEME DANZANDO / Laboratorio aperto a tutti di percussioni e danze africane con Dioma.

ore 18,00 / Almagià
JAM di Contact Dance Improvisation / con musica dal vivo (Paolo Forte: fisarmonica / Fuad Ahmadvand: santur)
attraverso la pelle.. insieme alla terra.. o alla carezza di un suono.. corpi a giocare insieme mentre le loro anime si incontrano.. emergono in superficie da universi diversi.. si vedono.. alcune si riconoscono.. altre si salutano da lontano.. qualcuna gioca da sola mentre assapora il ricordo del riflesso con l’altro da sé.. come fanno l’acqua e la terra nella battigia del mare.. come quando sei felice.. come la libertà.. che è una.. e chissà se siamo davvero tante parti.. o è tutto in una immagine.. che chiamiamo Vita.. e danza il suo movimento perpetuo.. chissà.. Hai voglia di giocare un po’?
La JAM è aperta a chiunque voglia partecipare. Warm-up a cura di Carla Rizzu docente I.D.A. e Art Director della C.ia progetti di danza e teatro NERVITESI.

ore 19,45 / Almagià
ANTICHE RADICI – Danze folkloristiche
Le danze tradizionali di quattro paesi: Sri Lanka, Filippine, Nigeria, Bulgaria. Un susseguirsi di colori, gesti, costumi e suoni a regalarci i sapori tradizionali di quelle culture che li custodiscono.
A cura di: ass. Sri Lanka, ass. Mabuhay, ass. Ika Union, Ass. Bulgari di Romagna e scuola Rayna Knyaghinya

ore 20,30 / Almagià
IN-CON-TRA / Elogio dei confini
Coreografie, musica e parole per richiamare insieme, in un un’unica mise-en-espace, le diverse forme rituali con cui gli abitanti del nostro pianeta celebrano l’unione tra due persone. A cura della Casa delle Culture con la collaborazione di tutte le associazioni partecipanti al Festival delle Culture. Composizione teatrale e coordinamento coreografico a cura di Alessandro Conte e Carla Rizzu.

ore 20,40 / Almagià
ABALUALU
“ciò che vale la pena fare, va bene” è il significato di Abalualu uno spettacolo incentrato sul matrimonio interculturale in cui appare un’esibizione di ballot cultural e masquerade nigeriani. A cura di AFESAN COMMUNITY

ore 21,00 / Spazio dibattiti – Darsena di città
IMMIGRAZIONE ZERO: SOCIETA’
Intervengono: Gianumberto Accinelli (etnomologo e scrittore), Stefano Allievi (professore di sociologia all’Università di Padova), modera Pietro Del Soldà.

ore 22,00 / Almagià
Banda della Darsena, short concert
Creata quattro anni fa col sogno di mettere insieme le tante culture musicali che convivono a Ravenna e oggi guidata da Thiam Baye Fara; la banda multietnica della nostra città farà un breve concerto spaziando fra diversi generi.

22,30/ Almagià
Master Chef Il terzo mondo
Premiazione dei tre piatti più graditi del Festival 2019. Con interventi canori di Matilde Zanelli e Tchameni Samantha.

23,00 / Almagià
BKO QUINTET in concerto
Un biglietto di sola andata per il Mali? BKO Quintet è il codice dell’aeroporto per Bamako!
Ed è proprio a Bamako, nel quartiere di Medina Coura, che i BKO Quintet hanno iniziato a provare nell’Aprile del 2012, nella stessa data in cui il governo maliano ha dichiarato lo stato di emergenza. Ma la vera rivoluzione sta nel fatto che per la prima volta nell’universo sonoro della musica maliana, i BKO quintet hanno mischiano la chitarra dei Griot e il liuto a sei corde dei Donsos (cacciatori animàtrici di Bambaras) con le loro voci calde e vibranti, le percussioni ibride e gli archi n’goni, modellati dall’amplificazione e dalla saturazione creando un suono singolare e unico dal Sahel. Sebbene ancorati alle tradizioni secolari, la musica di BKO quintet ti trasporta nel cuore del Mali urbano odierno e alle profondità rituali e mistiche dei cacciatori animisti.
Ibrahima Sarr djembe percussioni | Fassara Sacko voce percussioni | Adama Coulibaly voce donsongoni | Mamoutou Diabate percussioni | Aymeric Krol batteria
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FUORI DAL PALCO
Piazza dell’Almagià
MediTiAmo FESTIVAL / Workshop di meditazione
Uno spazio per vivere un’esperienza di pace e armonia interiore dall’antica tradizione indiana, per sperimentare un luogo e un tempo per sé stessi, per entrare maggiormente in relazione con la propria interiorità
Per sabato 8 giugno: “Scopri il giardino fiorito dentro di te” un laboratorio di meditazione rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni, un percorso fatto di racconti (con l’utilizzo del teatrino giapponese Kamishibai), musica e gioco, alla scoperta del tesoro nascosto dentro ognuno di noi. A cura di Associazione Sahaja Yoga Ravenna e gruppo Acro-Yoga

MATITE DI SABBIA
Laboratorio ludico espressivo condotto dai bambini e bambine della scuola primaria R. Muratori, con l’animazione di Renzo Laporta

I FIORI DELL’AMICIZIA
Laboratorio di collage e decupage per tutte le età. Conduce l’Associazione RibellArti

CHIUDERE GLI OCCHI PER VEDERCI
Laboratorio di esplorazione grafica ed espressiva ad occhi bendati con l’intervento di profughi e rifugiati accolti dalla Coop. soc. Cidas. Conduce Livia Tura che regalerà ritratti a chiunque voglia metterci la faccia

LE MANI IN TERRA
Laboratorio artistico di scultura con la creta e di produzione artigianale con il tornio. Conduce Victor Fotso

GIOCA CON NOI
L’ angolo dei giochi da tavolo del lontano oriente: il gioco del Karrom (India Sri Lanka, Filippine), del Go/weiqi/baduk (Giappone, Cina, Corea), del Mahjong (Cina, Filippine, Vietnam, Taiwan, Romagna), del Pakisi/ludo (India, Nepal, Bangladesh), della Sungka/chonga (Filippine e Indonesia), del Xiang Qi (scacchi cinesi). A cura dell’Associazione Terra mia

IL TEATRINO DEI BURATTINI
Le fiabe tradizionali attraverso il divertente teatro di figura dei burattini. A cura dell’associazione Russo Per Tutti

IL SUQ
Mercato con prodotti di artigianato africano, asiatico, sudamericano, ma anche autoctono, lavori dell’ingegno, prodotti equosolidali, libri, stand delle associazioni di volontariato e il gazebo della pesca di beneficenza dell’associazione Il terzo mondo.
Tutti i giorni / portici dell’Almagià: Info-Festival e Info-Point a cura del Servizio Civile Regionale e Nazionale

Darsena di città
MediaLabStore corner mediatico per realizzare delle video cronache in diretta e delle interviste ai protagonisti e al pubblico.

Dalle ore 21 Venerdì 7 e Sabato 8 OSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATA guidata dagli astrofili del Planetario di Ravenna.

PESCA DI BENEFICENZA a sostegno del progetto di cooperazione “Ci siamo anche noi” a cura dell’associazione di volontariato Il terzo mondo.

FESTIVAL LOUNGE
Bevande africane, thè, birre artigianali, finger food internazionale con esposizione di foto, tessuti e oggettistica dell’artigianato africano. A cura dell’ass. Speranza, ADMI Ass. Donne Mozambicane in Italia e Ass. Oodua Progressive Union
I RISTORANTI
Banchina del Canale Candiano – Darsena di città
Ristorante Keur Senegal
Piatti tipici dal Senegal (a cura di ASRA)

Ristorante Isla Bonita
Specialità caraibiche (a cura dell’associazione Italia-Cuba)

Ristorante Bolivar
Cocina desde Sud America (a cura dell’Associazione Alma Rebelde)

Ristorante Marrakech
Pietanze maghrebine e medio-orientali ( a cura dell’Associazione Life)

Ristorante Serendip
Cucina indiana e srilankése

Ristorante del pianeta
Specialità dal Camerun, vegetariane e da altri angoli del pianeta (a cura dell’Associazione Cittadini del pianeta)

Scuola di cucina Pop-Up
La cucina dal mondo (a cura di Saperi e Sapori)

Le canapaie
Specialità nutraceutiche e a base di grani antichi (a cura di OccupArti)

Stand gastronomici dedicati a cibi, sapori e profumi da diverse parti del mondo.
LE MOSTRE
Dock 61 in Via Magazzini Posteriori 61

LINEE DI CONFINE
Identità in bilico e rapporti generazionali nelle famiglie straniere. Mostra a cura dell’Aps Parole Nuove
Piazza dell’Almagià

AL DI LA’ DEI MURI
Installazione artistica dedicata a chi ha il coraggio di infrangere i muri di odio e paura. Con esposizione di immagini e parole realizzati dagli studenti di 52 classi delle scuole medie di Ravenna e Russi durante il laboratorio “Odissea: diario di vita e di viaggio”. Realizzazione artistica a cura dell’Associazione RibellArti in collaborazione con l’Associazione Terra Mia

PARTECIPANO
ACER, ACR Ass. Camerunesi Romagna, gruppo AcroYoga, ADMI Ass. Donne Mozambicane in Italia, Ass. Afesan Comunity, AIRP, gruppo Afrodanza Ravenna, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Alleanza Tunisina, Ass. Alma Rebelde, Ass. Amadia, ANPI Sezione Fuschini, Arci, Arcigay Ravenna, AS.RA Associazione Senegalesi di Ravenna, AUSER, Ass. Bulgari di Romagna, Coop. CIDAS, Casa Dunya e Casa Maria della Coop. società Dolce, Ass. CEM, Ass. Cittadini del Mondo, Ass. Cittadini del Pianeta, CittAttiva, Ass. Terra mia, Comunità dei Nigeriani di Ravenna, Emergency Ravenna, Gullinsieme, Housing first, Ass. Ika Unions, Ass. Il russo per tutti, Ass. Italia-Cuba, Italia Chama Brazil, Ass. Ivoriani Ravenna e Provincia, Lampedusa siamo noi, Coop. Libridine, Liceo Classico Dante Alighieri, Life onlus, Avvocato di strada, Forum tunisino solidarietà e sviluppo, Line Level, Ass. LinguaMadre, Lucertola Ludens, Ass. italo-filippina Mabuhay, Ass. Ucraina Malva, Moschea La pace, Ass. Noi per Voi, Ass. Oodua Progressive Union, Ass. Parole Nuove, Ass. Polonia, Ass. Ravennate Astrofili Rheyta, Refugees Welcome Italia, Rete Civile contro il razzismo, Ass. RibellARTI, Romagna Canapa, Ass. Romania Mare, Ass. Sahaja Yoga Ravenna, Ass. Saperi e Sapori, Scuola di danza aerea di Fornace Zarattini, gruppo capoeira Coquinho Baiano, scuola Rayna Knyaghinya, Scuole Medie di Ravenna e Russi, Servizio Civile Regionale e Nazionale, Shine parkour, Ass. Sri-Lanka, Ass. Speranza, Startup dispenso-la scarana project, Acsd Takadum, Teatro due Mondi di Faenza, Therme, Coop. Terra mia, Associazione Terzo mondo, Ass. Maratona di Ravenna, Università di Bologna-Campus di Ravenna.

Con il contributo della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna.

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