09 Ottobre 2017

UNA SQUADRA DI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI NEL CAMPIONATO DI CALCIO DELLA UISP

Si tratta di una rappresentativa di beneficiari del progetto Sprar. L’assessore: «Lo sport è uno strumento di inclusione»

Il prossimo lunedì 9 ottobre si disputerà la prima giornata del campionato romagnolo di calcio amatoriale della Uisp (Ravenna-Lugo) e tra le squadre partecipanti ci sarà anche la rappresentativa dello Sprar (il Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del Comune di Ravenna, composta da richiedenti asilo e rifugiati.

«La partecipazione – si legge in una nota dell’Amministrazione – corona un sogno di tanti ragazzi appassionati di calcio che, grazie ad un progetto avviato a ottobre 2016, hanno potuto allenarsi una volta la settimana ed essere seguiti e coadiuvati da un tecnico/allenatore. Gli allenamenti hanno riscosso un enorme successo, più di una ventina di beneficiari provenienti da Mali, Costa d’Avorio, Gambia, Nigeria, Marocco e Senegal si sono esercitati con costanza e passione per tutta la stagione passata».

«Siamo consapevoli – afferma Valentina Morigi, assessora all’Immigrazione – dello straordinario potenziale dello sport quale strumento di inclusione, di superamento delle disuguaglianze e di costruzione di nuovi modelli di integrazione che contribuiranno al raggiungimento di un migliore benessere sia dei beneficiari sia del territorio di accoglienza».

Il Comune di Ravenna, titolare del progetto, e la coop. Persone in Movimento, ente gestore, hanno voluto strutturare dunque in modo ancora più definito il percorso intrapreso e investire nella costituzione di una squadra organizzata che potesse partecipare a un campionato riconosciuto.

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